Il progetto Cittadella

Ecco la grande opera voluta da Padre Pio

“Figlia mia, in Calabria devi fare un Santuario, un Ospedale pediatrico, un Centro di Ricerca e un Villaggio per i sofferenti. Perchè i bambini fin dal grembo materno nasceranno con il tumore ai polmoni, al sangue e altrove e si dovranno curare con le medicine naturali, le erbe che nascono lì e l’acqua che scorre là”.

La mappa completa

È il 2004 quando Padre Pio chiede a Irene di costruire un centro che possa accogliere con amore chiunque ne abbia bisogno, per il bene dei sofferenti e dei bambini più bisognosi, indicandole un punto preciso della Calabria: Drapia.

Inizia così il più grande ed ambizioso progetto della sua vita, l’opera per cui si è tanto spesa e che l’ha resa testimone di un enorme disegno di salvezza per le generazioni future.

La Cittadella di Padre Pio è un complesso di strutture dedicato alla cura e al trattamento delle malattie oncologiche pediatriche, ma è anche un centro di grande speranza e calore votato all’umanizzazione della medicina e al conforto dei sofferenti che si estende su oltre 160.000 mq di terreno.

Comprende anche case per anziani, ex-carcerati e disabili, realizzate nelle adiacenze della Cittadella, in Contrada Brattirò.

Cosa offre la cittadella:

Santuario con Centro
di Spiritualità
Ospedale
pediatrico oncologico
Ospedale per lungodegenze
e riabilitazione
Ospedale per lungodegenze
e riabilitazione
Edificio di Accoglienza
"Infinito"
Edificio di Accoglienza
"Infinito"
Centro di Ricerca Scientifica
e un Centro di formazione
Cuore
Alimentare
La Casa
Accoglienza
Polo Scolastico
Specialistico Superiore
Clusters
Residenziali
Clusters
Residenziali

Le quattro anime del progetto:

Scienza

Coinvolge esperti e professionisti

Fede

È direttamente ispirata da Padre Pio

Per il sociale

Dà nuova speranza al territorio

Sostenibilità

È costruita
a impatto zero

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